Resoconto dell’incontro con il sindaco

Ieri l’incontro con il sindaco.

Abbiamo spiegato le ragioni del nostro disappunto per le multe ricevute
durante una manifestazione pubblica.Abbiamo sostanzialmente spiegato i
contenuti della lettera consegnatale ( http://fattispazio.noblogs.org )
a nome del gruppo Fattispazio. Ci ha fatto firmare singolarmente come
multati perchè non ha accettato che ci si presentasse come gruppo
politico.Ha fatto una polemica su questo ed era evidente l’imbarazzo e
l’incapacità a sostenere le sue posizioni con argomenti credibili.Con
arroganza, per non prendersi la responsabilità politica delle sue
scelte e delle conseguenze di queste, ha inventato burocrazia e
scaricato la responsabilità sulla Polizia dicendo che non è il sindaco che fa
le multe.

Sindic
In ogni caso, dopo aver affermato che se le multe erano nell’orario
entro cui avevamo richiesto l’autorizzazione le avrebbe levate, si è
accorta che tutti i verbali tranne uno erano per proprio in quella
fascia orario….quindi forse le toglie.
Vuole prima sentire la DIGOS "perchè non vuole sconfessare l’operato
della polizia".Noi eravamo autorizzati dalla Questura per il presidio,
quindi a meno che non si inventino una pretestuosa occupazione di suolo
pubblica per le tende simbolicamente montate per ricreare il bivacco,
dovremmo essere a posto.
La multa, il cui orario nel verbale è oltre le 24.00, è di un ragazzo
non appartenente a fattispazio, ma spesso presente alle iniziative e
bravissimo suonatore di pizzica salentina.Il musicista afferma che lui a
quell’ora era già andato via e che più precisamente fu stato fermato
e identificato da una volante davanti al Teatro Fraschini mentre stava tornado con un amico verso a casa.
Riguardo a quest’ultimo caso e se necessario anche per gli altri,
presenteremo ricorso alla magistratura.Stiamo parlando con un avvocato
che si è già offerto di aiutarci gratuitamente…

Rimane l’assurdità di un’ordinanza che punisce gli studenti e tutti
coloro che vogliono vivere la propria città senza doversi sempre
rinchiudere davanti alla televisione o in qualche locale/discoteca
fuori città.Rimane lo sconcerto per un’ordinanza che punisce
soprattutto i migranti e tutti coloro che hanno il piacere della
socialità…

per ora è tutto…

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